Escursioni nel Supramonte: guida completa per esplorare il cuore selvaggio della Sardegna
Il Supramonte è una delle aree più spettacolari e selvagge della Sardegna, situata nella regione centro-orientale dell’isola. Un paradiso per gli amanti della natura e del trekking, il Supramonte offre paesaggi mozzafiato, canyon profondi, foreste incontaminate e sorgenti d’acqua cristallina. In questa guida scoprirai le migliori escursioni nel Supramonte, insieme a informazioni su flora, fauna, storia e attività alternative per vivere al meglio questa terra unica.
Cos’è il Supramonte e dove si trova
Il Supramonte è un massiccio montuoso che si estende tra i comuni di Oliena, Orgosolo, Urzulei, Baunei e Dorgali. Questa vasta area calcarea è famosa per i suoi paesaggi carsici, con gole profonde, altopiani e grotte nascoste.
È suddiviso in due aree principali:
- Supramonte di Orgosolo e Oliena – Caratterizzato da foreste di lecci, sorgenti d’acqua e valli isolate.
- Supramonte di Baunei – Famoso per le sue falesie a picco sul mare e spiagge nascoste come Cala Goloritzé.
Flora e fauna del Supramonte
Il Supramonte è una delle aree più ricche di biodiversità in Sardegna, grazie alla presenza di habitat diversi, che vanno dalle foreste di lecci alle zone rocciose e agli altopiani. Se farai escursioni nel Supramonte potrai scoprire fauna e flora dal fascino particolare.
Flora del Supramonte
La vegetazione del Supramonte è dominata da:
- Lecci e ginepri secolari
- Macchia mediterranea con lentisco, cisto e corbezzolo
- Piante endemiche come l’elicriso, l’asfodelo e il fiordaliso del Supramonte, specie rara e protetta.
Fauna del Supramonte
Il Supramonte è il regno di alcune delle specie animali più rare e affascinanti della Sardegna:
- Mufloni: simbolo della fauna sarda, facilmente avvistabili durante le escursioni.
- Aquila reale: maestosa e sempre alla ricerca di prede tra le cime più alte.
- Grifoni: presenti soprattutto nel Supramonte di Bosa e nelle aree limitrofe.
- Volpi, martore e gatti selvatici: abitanti delle foreste e delle zone più remote.
Storia e cultura del Supramonte
Oltre alla sua straordinaria natura, il Supramonte ha una storia millenaria, testimoniata da siti archeologici e tradizioni che ancora oggi sopravvivono.
Villaggi Nuragici e Siti Archeologici
- Monte Tiscali: un antico insediamento nuragico nascosto in una dolina calcarea, simbolo della civiltà nuragica.
- Domus de Janas: tombe preistoriche scavate nella roccia, legate alle antiche credenze locali.
- Nuraghi e pozzi sacri: disseminati lungo i sentieri del Supramonte, testimonianza della cultura nuragica.
Tradizioni e Cultura Locale
- Orgosolo e i Murales: Il borgo di Orgosolo è famoso per i suoi murales, che raccontano la storia e la cultura del popolo sardo.
- Feste tradizionali: come la Festa del Redentore a Nuoro o il Carnevale di Ottana, ricco di maschere antiche e simboli pagani.
Attività alternative alle escursioni nel Supramonte
Oltre al trekking, il Supramonte offre numerose opportunità per attività all’aria aperta e avventura.
1. Speleologia
Il Supramonte è un vero paradiso per gli amanti delle grotte. Tra le più celebri:
- Grotta di Ispinigoli: famosa per la colonna stalagmitica più alta d’Europa (38 metri).
- Grotta del Bue Marino: un tempo rifugio della foca monaca, oggi meta di escursioni in barca.
2. Arrampicata
Le falesie del Supramonte di Oliena e Baunei sono tra le migliori in Italia per l’arrampicata sportiva, con vie di varia difficoltà immerse in paesaggi mozzafiato.
3. Escursioni in Mountain Bike
I sentieri del Supramonte offrono percorsi spettacolari per gli appassionati di mountain bike, tra boschi, canyon e panorami costieri.
Dove dormire e cosa mangiare nel Supramonte
Dopo una lunga giornata di escursioni, rilassati in uno degli agriturismi locali e assapora la cucina tipica del Supramonte.
Dove dormire
- Agriturismo Guthiddai (Oliena) – Immerso nella natura, offre piatti tipici e camere confortevoli.
- B&B Sa Tanca e Su Calavrighe (Dorgali) – Ottima base per escursioni nella Gola di Gorropu.
Cosa mangiare
La cucina del Supramonte è semplice e genuina, con piatti tipici come:
- Pane carasau e pane guttiau
- Porceddu (maialino arrosto)
- Culurgiones (ravioli ripieni di patate e menta)
- Sebadas (dolce con miele e formaggio)
Consigli finali per una visita perfetta
- Porta sempre una mappa del percorso, il segnale GPS potrebbe essere assente.
- Informati sulle condizioni meteo prima di partire: i sentieri possono diventare pericolosi in caso di pioggia.
- Sii rispettoso della natura e osserva la fauna da lontano senza disturbarla.